Campionati del Mondo di 100km 2012

Mancano poche settimane all’appuntamento che gli azzurri dell’Ultramaratona hanno preparato per tanti mesi. Un appuntamento ancor più importante, visto che si correrà in casa, a Seregno, con un  pubblico speciale: i propri amici, i parenti, i figli, i compagni degli allenamenti quotidiani.

Nel fine settimana a Brusson gli atleti convocati hanno partecipato al ritiro pre-Mondiale in cui si sono avvicendati a ritmo sostenuto incontri tecnici, momenti di condivisione personali, controlli medici e cure fisioterapiche. Ci sono stati momenti di allegria e momenti molto seri, in cui ognuno ha tirato fuori ciò che aveva dentro: dubbi, incertezze, difficoltà nel sostenere il ritmo degli allenamenti quotidiani mantenendo serenità in famiglia e sul lavoro. Il ricordo della gara crudele ed inaspettata di Winschoten 2011 pesa ancora nei cuori: è stato prezioso, in questo contesto, farla emergere, parlandone apertamente. La memoria del fallimento, la tristezze che ne consegue, la perdita di entusiasmo e concentrazione sono stati compagni di allenamento di molti di noi in questi mesi.

Ma la tranquillità della Val d’Ayas ci ha permesso di andare a fondo, di dare un nome a quei fantasmi, che abbiamo lasciato sui monti e non ci seguiranno a Seregno

Presente quasi al completo lo staff dei massaggiatori Iuta, che coordinati da Stefano Punzo, ha lavorato tutto il giorno per mettere nelle migliori condizioni gli atleti che affrontano l’ultimo periodo di rifinitura prima del Mondiale.

Fondamentali anche i controlli medici, con il dott. Luca Speciani che ha valutato lo stato fisiologico di ciascuno per permetterci di gareggiare nelle migliori condizioni possibili. A tutti un consiglio personale e riservato, nel rispetto della storia clinica e le problematiche, molto diverse, di tutti noi.

Ed infatti il colloquio con Luca è il momento più temuto: appena usciti, si viene assaliti dalle domande dei compagni, come fuori dall’aula universitaria…Cosa ti ha detto? Cosa ti ha chiesto? Come ti ha trovato? Hai perso massa muscolare???

Questo è il nostro incubo: la massa magra!! Il periodo di grosso carico, infatti,  lascia inevitabilmente degli strascichi nel fisico ed è proprio nell’ultimo mese che ci viene richiesta la massima attenzione all’alimentazione ed alla rigenerazione.

Infine, un momento fondamentale è stata l’esperienza di team building organizzata dal prof. Pietro Trabucchi: impegnati in prove fisiche divertenti e faticose, con qualche brivido di troppo, ma rigorosamente lontani dalla corsa per una domenica, abbiamo potuto approfondire legami con i compagni ed i membri dello staff. 

E’ stato importante NON CORRERE: solo così potevamo essere svincolati dell’etichetta del nostro passo, del nostro personale sulla 100km, il nostro stato di forma, che ci impedisce di allenarci insieme, così diversi come siamo uno dall’altro.

Atleti, sì…ma non runners per una domenica. Divisi a squadre, lottando contro il tempo, dovevamo affrontare prove diverse a rotazione: la prova atletica (una salita in montagna), quella di orientamento, la ferrata e la prova di “Indiana Jones”

Stesse prove per tutti, stesse difficoltà, reazioni diverse.

Aiutarsi, aspettare l’ultimo, cogliere le difficoltà dell’altro: così, con qualche scivolone nel torrente di troppo, qualche raschiata sulla parete di roccia, un sentiero perso e tante, tantissime risate, ecco a voi il gruppo del Raduno pre-Mondiale 100km al completo, in alta uniforme!

Ai miei compagni di squadra l’augurio più caro di portare al traguardo, davanti alle persone che amiamo, dopo 100km, un sorriso stanco ma sincero, carico del peso di tutto ciò che abbiamo costruito con fatica in questi mesi, quel sorriso che illumina e nasce dal profondo.

Allo Staff chiedo di mantenere la lucidità che può mancare a noi, di esserci sempre, fino all’ultimo metro di gara, perché grazie a voi….è come se corressimo sempre in discesa!

Ilaria Fossati

P.S. altre foto nella sezione fototeca