Dolomiti XTrail, abbiamo sfidato e battuto la sfiga !

HTTP://www.dolomitiextremetrail.com
Luogo = Val di Zoldo: Pieve / Forno di Zoldo
Distanza e Dislivello = 53km 3.800D+

Ci tenevo a scrivere questo pezzo, anche se in ritardo, perché per la prima volta posso dire di essere rimasto ottimamente impressionato dalla perfetta organizzazione di questo Trail.

Prima di parlare della gara però volevo condividere le nostre “sfighe” che ci sono successe ma che abbiamo superato con la forza di volontà e la tenacia dei “capricorni” … Ebbene si, non tutte le gare vengono con il “buco”. Noi trailers vogliamo organizzarle al meglio curando ogni minimo particolare sia nei mesi precedenti che negli ultimi minuti che precedono la gara. In questa occasione abbiamo veramente passato dei brutti momenti ;-(

Tutto incomincia il giorno prima sulla autostrada Milano-Venezia in Direzione Treviso per raggiungere Zoldo. Tutto pianificato al meglio, partenza alle 15.30 per arrivare alle 19.30 al pasta party e ritiro dei pettorali … poi tutti a nanna alle 21.30 (sveglia prevista alle 3.30)

Partiamo, tutto curato, valigie pronte, allenamento come da tabella, prenotazione di albergo conclusa … tutto tranquillo. Si tutto, SEMBRA tranquillo e, invece, leggiamo un primo segnale della sfiga che bussa alla porta .. possibili code in prossimità di Padova. Proseguiamo e alle 17.30 cominciano i problemi: coda di 2 km, poi la coda cresce a 3 km, poi la coda diventa di 5km ….cominciamo a fermarci in coda … mezz’ora, poi passano i vigili del fuoco, poi arrivano due ambulanze, poi svolazzano due elicotteri. Passa un’altra mezz’ora, Michele che era già a Zoldo legge internet e ci dice che l’Autostrada è COMPLETAMENTE CHIUSA! Pare che non riaprirà prima di altre 3 ore.
Nel frattempo siamo senza acqua, passa l’ora di cena e non mangiamo. Ci salta l’ora del ritiro dei pettorali, capiamo che non arriveremo in tempo prima della chiusura dell’Albergo Posta a mezzanotte. Telefoniamo a allertiamo l’organizzazione.
…Alla fine riaprono l’autostrada, passiamo il punto dell’incidente sono le 23.30, AIUTO !!!
Cristina vuole tornare indietro e rinunciare alla gara, le rispondo che questa esperienza ci servirà per la futura 100 miglia di Grenoble quando saremo stanchissimi e non potremo dormire 
Arriveremo a Zogno alle 1.30, distrutti dalla stanchezza, con le gambe a pezzi, dopo aver mangiato un panino in auto. La sveglia è prevista per le 3.30, solo 2 ore di sonno prima di una 53km…

E’ ora, si parte.
Sarà la stanchezza, ma la testa è vuota e le energie paiono esserci. Ci accostiamo alla linea di partenza e partiamo con la solita emozione di affrontare un nuovo trail, una nuova avventura. Ormai le sventure sono alle spalle. Termineremo il trail dopo 9 ore e 47 minuti. Siamo felici e soddisfatti di aver fatto un buon allenamento.

Torniamo all’ottima organizzazione.
- l’albergo avvisato dalla organizzazione ci ha aspettato “in piedi” fino alle 1.30
- l’organizzazione ha predisposta una nuova consegna dei pettorali la mattina nel nostro stesso albergo per tutti i malcapitati che sono rimasti bloccati in autostrada
- alla partenza il briefing è stato fatto in italiano ed inglese
- i ristori erano ricchi ed il personale veloce, gentile ed efficiente
- nelle parti più fangose sono stati posizionati dei pallet per non affondare nel fango
- sulla neve le tracce erano chiare e battute
- i volontari erano numerosi e posizionati in tutti i punti pericolosi …e non solo
- al termine della gara il servizio navetta ci ha perfino portato in albergo (invece che ne i punti previsti)
- il sacco gara prevedeva un bellissimo paio di scarpe marca HH
- i pasti post gara erano semplici ma belli pieni !
- il sito, se lo andate a visitare, è ben fatto e completo

Inutile esaltare il panorama, le Dolomiti sono una garanzia di bellezza. In sintesi, andateci senza esitazione il prossimo anno, non ve ne pentirete.

Marco