Che spettacolo il Devero Trail.
Posti meravigliosi, un bel gruppo di amici... insomma una giornata perfetta.
Alla fine io ho optato per salire la mattina stessa e rientrare dopo la gara.
Da Milano ci vuole un paio d'ora che in compagnia di amici volano.
Quando arrivo al ritiro pettorali incrocio, in rapida sequenza, Marco Perini con Filippo Stucchi e Claudio Ferrari.
E' un bel po' che non ci incrociavamo, così scambiamo un po' di chiacchiere e Marco, che conosce la zona come sci-alpinista, ci svela il percorso.
La gara corta sale dall'Alpe Devero fino all'omonimo lago e, dopo averlo aggirato, si ritorno al pianoro di partenza (sono comunque 20km con quasi 700 mt di dislivello).
La gara lunga, dopo essere stata accorciata per problemi di neve in quota, aggiunge una salita verso il lago nero (un vero gioiellino) per u totale di 27km e 1150 mt di D+.
E' ora di partire: Un pensiero ed un saluto da parte di tutti all'amica Roberta (che è impegnata in un trail molto più difficile dopo un incidente in automobile) e partiamo.
Gli organizzatori ci fanno fare un giro di lancio sul pianoro in modo da sgranare il gruppo (alla fine i partenti sono oltre cinquecento) e finalmente si imbocca il sentiero in salita.
Sapevo si sarebbe trattato di un percorso parecchio corribile, ma ho deciso di portare lo stesso i bastoncini e di fare un carico completo dello zaino in previsione del Tor des Geants di settembre.
In salita prendo il mio passo, e nei primi tratti in cui si forma una coda di quando in quando, non mi preoccupo e resto comodamente in fila (tanto non ho velleità di classifica).
Attraversiamo un bosco e scolliniamo in una valle laterale con un gruppo di case, ma la salita continua sempre tra boschi ed ampi pratoni resi morbidi dalla tanta acqua che ha caratterizzato la stagione fino ad ora.
Sbuchiamo a sorpresa nei pressi di un primo bellissimo gruppo di laghi che sfioriamo prima di arrivare al ristoro.
Io mi fermo solo a bere una tazza d'acqua dalla fonte e riprendo a salire verso il punto più alto.
Una ripida discesa, piuttosto tecnica, ci porta ad affacciarci sul lago di Devero, un bacino artificiale la cui acqua smeraldina riflette oggi il cielo azzurro.
Secondo ristoro e di nuovo giù verso il lago che poi aggireremo grazie ad un sentiero in una pietraia.
Raggiunta la testa del lago segnata da una diga, prendiamo un viottolo che in pochissimo ci porta di nuovo sul pianoro da cui siamo partiti.
Lungo questo sentiero raggiungo Filippo che, nonostante sia indietro nella preparazione a causa di un problema al ginocchio, era molto più avanti di me.
I corridori della 20K sono indirizzati verso l'arrivo, noi attraversiamo la vallata per risalire sull'altro versante.
Inizia a far caldo. Ho parecchia sete e mi fermo a tutte le fontane che trovo.
Prima della salita, proprio all'interno di un bellissimo gruppetto di case, il terzo ed ultimo ristoro.
Come sempre accade quando il percorso ti avvicina all'arrivo prima di riportarti fuori, sei assalito dai dubbi.
Ma non sarebbe meglio fermarsi qui? Ci vuole un piccolo sforzo di volontà, in questo caso premiato dalla seconda parte del percorso.
Terminata una salita abbastanza agevole, scopriamo una nuova vallata percorsa da un largo e sinuoso torrente.
Con Filippo ce la prendiamo abbastanza comoda, ci godiamo il paesaggio. Io noto che l'acqua scorre partendo dalla nostra sinistra e non da quella che sembrava la testa della valle, quindi so che dovremo salire ancora.
Ed in effetti un breve traverso in un bosco ci porta sulle sponde del Lago Nero, un bellissimo gioiello incastonato nella valle.
L'ultima discesa è un vero piacere per chi ha ancora gambe.
Si corre nel bosco, il sentiero è comodo e non troppo ripido. Sai che ormai punti verso l'arrivo e quindi non risparmi più nulla.
Di nuovo a valle, a meno di un chilometro il gonfiabile dell'arrivo e la voce dello speaker.
Un piccolo sforzo ancora ed eccoci al traguardo... dove troviamo Marco (autore di una bella prova) ad accoglierci.
Attendiamo gli altri amici che sono sul percorso ed intanto mangiamo e beviamo.
Alle premiazioni mega applauso per Sofia che ha conquistato il secondo posto assoluto.
Per lei una conferma dopo il quinto posto dello scorso anno...
Una gara da segnare sul calendario per tornare più numerosi il prossimo anno!
Ed ecco la classifica dei Road presenti in gara:
Devero Trail - 27k/1350 D+) |
atleta | time | pos |
SOFIA Scanziani | 3:28:12 | 84/185 |
FRANZ Rossi | 4:02:18 | 123/185 |
FILIPPO Stucchi | 4:02:22 | 124/185 |
CLAUDIO Ferrari | 4:39:26 | 168/185 |
Devero Trail - 20k/700 D+) |
atleta | time | pos |
MARCO Perini | 2:28:15 | 124/322 |
DAVID Olivelli | 2:49:31 | 213/322 |
MONICA Fabrizio | 2:49:36 | 214/322 |
E questo è tutto per oggi.
Alla prossima settimana, con il
Licony Trail
Franz
Ma è così, capita spesso anche a me!
Complimenti a tutti i partecipanti, l'Alpe Devero ancora mi manca, e immaginando i posti fantastici descritti da Franz, l'anno prossimo ci farò più di un pensiero per la gara...e quest'anno magari per una camminata.
Marco Frig.
L'anno prossimo dobbiamo organizzare una gita sociale in occasione della gara, fermandoci qualche giorno in più!
Sofia
sono nuovo del club e dei trail.
Ho visto per caso questo post dove avete inserito anche il mio mediocre piazzamento :-)
Gara spettacolare da tutti i punti di vista, spero di rivedervi in qualche altra gara.
A presto
David