Pioggia e freddo, queste le cifre di una gara che, a fronte di oltre duemila iscritti ha visto 1451 atleti classificati:
dimenticati gli sciami di lucciole della Nove Colli, la partenza da Firenze è stata tendenzialmente umida.
Partenza bagnata dunque e pioggia che, ad intermittenza, ci ha accompagnati per gran parte della gara.
Io ovviamente posso parlare solo della mia, mai come in questi casi le esperienze sono personali ed anche difficilmente condivisibili.
Ma prima le (giuste) lodi ai vincitori: pari merito, nonostante oltre nove ore di differenza, a Nicola D’Alessandro perché scendere sotto le dieci ore al suo primo Passatore (ed alla sua prima 100km) con queste condizioni è stato un grande risultato.
Insieme, però, a Sara Collura, perché credetemi, per stare oltre diciannove ore sulle gambe con quel meteo ci vuole testa, altrimenti vien voglia di smettere e salire su un comodo pullman come hanno fatto centinaia di altri concorrenti.
Seguono due ‘duri’ come Lucio Bazzana, appena sopra le 10 ore, e Luciano Micheletti, trentesima edizione una settimana dopo aver finito i 202 km della Nove Colli.
E poi gli altri, raggruppati in poco più di 45’, dai due ottimi esordienti Mauro Modica e Stefano Gennaro (Mauro è arrivato prima di me e non l’ho visto, con Stefano ci siamo visti un paio di volte in gara e poi all’arrivo) a Marco garmin Dari, incappato in una giornata no per guai fisici senz’altro aggravati dal freddo ed il Valenti.
Già, proprio io: la Nove Colli (indegnamente interrotta al 147mo km) mi aveva lasciato uno strascico di raffreddamento che, manco a dirlo, è esploso sabato mattina con febbre e mal di gola.
Ma noi ultra siamo uomini o caporali? Io veramente sabato alla partenza mi sono sentito solo un po’ pirla però ci sono abituato e quando tutti cantavano l’inno di Mameli sotto la pioggia quasi quasi mi commuovevo (o era la pioggia?).
Prima parte buona anche se piovosa ed in sei ore sono in cima alla Colla: lì impiegano mezz’ora esatta a trovare la mia sacca con i cambi. Passo e morale se ne sono andati insieme ma sono ripartito ed anche se è stata abbastanza dura ho sempre avuto la matematica certezza di arrivare sino in fondo. E così è stato.
Adesso però basta: fino alla prossima gara.
41^ 100 km del Passatore - Firenze/Faenza (RA) - 25/05/13 |
Pos | Pett | Atleta | Cat | P Cat | Tempo | Real Time |
86 | 1731 | D'ALESSANDRO NICOLA | MM45 | 18 | 09:42:50 | 09:42:25 |
136 | 169 | BAZZANA LUCIO | MM55 | 8 | 10:03:44 | 10:03:39 |
687 | 1218 | MICHELETTI LUCIANO | MM55 | 69 | 13:06:33 | 13:06:16 |
799 | 490 | MODICA MAURO | MM50 | 122 | 13:35:17 | 13:33:49 |
865 | 1924 | VALENTI PAOLO | MM60 | 43 | 13:50:29 | 13:49:57 |
892 | 1608 | DARI MARCO | MM55 | 87 | 13:57:28 | 13:56:19 |
957 | 1466 | GENNARO STEFANO | MM40 | 181 | 14:21:20 | 14:20:38 |
1433 | 1742 | COLLURA SARA | TF | 17 | 19:14:19 | 19:14:12 |
forever on the road!
Paolo Valenti
PS
Complimenti ai nuovi campioni sociali assoluti, Nicola D’Alessandro e Sara Collura e di categoria Stefano Gennaro (M40), Lucio Bazzana (M50) ed il vostro cronista, Paolo Valenti (M60),
il grigio
Lorella
Complimenti davvero a tutti!
WilRoad!
Antonio
PIU' DIFFICILE INVECE DISTRICARSI IN AUTO NELLE VIETTE DI FAENZA, TRA SBARRAMENTI E SENSI UNICI CREDO DI AVER COLLEZIONATO UN NUMERO DI INFRAZIONI TALI DA PERDERE ALMENO 30 PUNTI PATENTE ;-)
(NOI BIONDE ABBIAMO DIRITTO A 40 PUNTI SULLA PATENTE, E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE....)