Ultrabericus 2013 65 km 2500 D+

Ciao soci Road,

giunta alla terza edizione Ultrabericus ormai diventata una classica di inizio stagione trail, terza gara per numero di iscritti nel 2012 dopo Lavaredo e Valdigne, anche quest'anno conferma ottima organizzazione con tracciatura impeccabile e ristori pre e posta gara perfetti e quindi potevamo forse perdercela ?

Eccoci allora alla volta di Vicenza in agguerrita formazione a tre punte che, oltre allo scrivente, vede presenti Riccardo e Paolo ormai fedeli allo Spirito Trail che dentro ci ruggisce...

Partenza e arrivo nel salotto buono di Vicenza ai piedi della famosa Basilica opera splendida e splendidamente restaurata del grande architetto settecentesco Palladio; ebbene sì la partenza e arrivo in centro città non devono ingannare in quanto la vicinanza del Monte Berico al centro cittadino consentono di stare per 60 km immersi comunque tra le dolci colline dell'"entroterra" berico-vicentino. Via quindi per questo percorso veloce ma nervoso e quest'anno ventoso, freddo ma soleggiato per tutto il giorno, fangoso e pure allungato “di nascosto“ di quasi 3 km.

Infatti gli organizzatori, a cui è andato il generale plauso per la perfetta gestione generale, al fine di evitare alcuni pezzi di raccordo asfaltati ha, proprio nel finale, aggiunto un bella e ripida collina che ha appesantito tutti i riferimenti cronometrici del giro edizione 2011.

Veniamo alla cronaca , partenza veloce per i primi 20 km, bel mal di stomaco tra il 30 e 45 km con sosta di 10 minuti con brodo caldo a metà gara.

Comunque dopo la digestione di non so cosa alla fine sono riuscito a godermi la luce del tramonto sul Lago di Fimon e il panorama di Vicenza dall‘alto e la fuggente visione della Basilica di Monte Berico mi hanno Accompagnato alle scale e al ritorno nel salotto di Piazza dei Signori; il cronometro si è fermato dopo 8h e 30 m.

Paolo e Riccardo hanno domato con autorità e sicurezza le nervose colline beriche giungendo nella prima metà dei 600 che hanno suonato la carica alla partenza.

Ci siamo riuniti al pasta party per scambiarci impressioni, rievocare momenti, passaggi e paesaggi, esperienze e future speranze di fronte ad un piatto fumante,in fondo rilassati e felici della bella giornata passata immersi nella natura.

In fondo poi cosa sarebbe il trail senza un bel terzo tempo.

La strada è ancora lunga...

Stefano