Risultati TriRoad 10/06/2012

Un super complimento a tutti i finisher ed in particolare a Marco per la sua maestosa prova! ( a soli 4' dall'eterno Palmucci....).
Complimenti anche per il campioncino che ti porti accanto...

Olà amigos! Pensavo di trovare un sacco di commenti, invece noto una certa timidezza.... Allora comincio io che sono un noto caciarone!!!

Allora: Pescara è bella, i pescaresi sono gente fantastica (l'albergatrice, visto che stavamo facendo un giro di birre post gara, si è presentata con una torta rustica calda, così, giusto per partecipare alla festa; il gestore dei bagni di fronte all'albergo non ha voluto che pagassimo l'ombrellone e le sdraio che abbiamo usato il Lunedì mattina; il tifo sul percorso in bici è stato proprio bello, continuo e sincero, anche per noi delle retrovie!!).
Secondo punto: il gruppo dei triroad è sempre un gran bel gruppo: solo quello vale la trasferta!!
Le note dolenti arrivano dall'organizzazione: niente a che vedere con quella dello scorso anno. Non vi tedio con i dettagli perché sapete già tutto tutti; mi viene solo da dire che, secondo me, quest'anno è stato dilapidato un patrimonio costruito con il bel lavoro fatto lo scorso anno.
Per quanto riguarda la mia gara, ho avuto l'opportunità di imparare che cosa significa la parola crisi!
Il nuoto è stato lungo (poco allenamento e 500 metri in più si sono fatti sentire), ma è andato.
La bici è stata più dura dello scorso anno; ho un anno di più, erano 95 km invece che 90; il dislivello, inferiore allo scorso anno ma tutto "mangia e bevi" e con un tratto sull'asse attrezzato in leggero falsopiano e in controvento, mi ha messo in difficoltà!!
Ci si è messo anche il computerino che, morendo al 20mo chilometro esatto, mi ha lasciato senza punti di riferimento, creandomi un certo disagio...
Infine: ho già detto del tempo che passa inesorabile? Si? bene. La prima conseguenza è indubbiamente l'ispessimento della prostata; in altre parole, alla fine del primo giro in bici ho dovuto fare la più classica delle soste... Mai successo in vita mia!!
Tutto questo comunque non è nulla rispetto alla corsa. Due giri e mezzo tranquilli, scherzando con gli altri concorrenti e il pubblico e poi... il buio all'improvviso e lo sforzo per resistere dandosi piccoli obbiettivi (arrivo al prossimo ristoro, adesso arrivo al controllo, ok, adesso corro fino al ponte e poi salgo sul ponte camminando). 2 - 3 chilometri, dal 16m o al 19mo, di sofferenza e stupore (ma che cacchio è successo?). Poi il lungo rettilineo finale, la voce dello speaker in lontananza, Aldo Rock poco più avanti che si trascinava sconvolto (lui aveva ancora un giro da fare!!) ed eccoci arrivati! In verità, sarà stata la mia confusione, sarà stata un'altra pecca dell'organizzazione, non posso dire di aver capito bene bene dove fosse esattamente il traguardo... Volevo fare una carrambata (inchino, bacio della terra, bacio della miss...) ma mi sono trovato risucchiato dal casino sotto i gonfiabili con medaglia al collo e bottiglietta d'acqua in mano...
Ed era finita! sette ore dopo la partenza, un'ora esatta peggio di questo mi ero ottimisticamente prefissato, ma inspiegabilmente contento.
Forse mi immaginavo già il massacro di Moretti che stava per arrivare!!!
Ringraziamenti finali a tutti gli amici con cui ho condiviso quest'avventura. Magari meno originale del "mutathlon" che abbiamo corso a Cannes ma sempre emozionante.
Un'ultima riflessione: finita la gara seduti all'ombra con Marc e Gianluca ho pensato all'ironman e al progetto di correrne uno il prossimo anno. La chiosa è stata secca e ineluttabile:

Ironman, ma vaffan...!!!

P.S. ma magari poi si cambia idea....

Giuseppe si lamenta dell’anno in più … in realtà quest’anno le condizioni climatiche erano certamente più difficili dell’anno scorso … più caldo, più afa e questo, sommato ai km in più, ha certamente contribuito alla “trasfigurazione” di quasi tutti i concorrenti.
E anche noi in TriCurva abbiamo sudato di più !!!
Quanto all’organizzazione:
• La frazione a nuoto era certamente più lunga; a giudicare dai tempi dei PRO era almeno 400-500m in più … per una volta che la pro-loco era riuscita a garantire una mare completamente piatto !!!
• sicuramente il percorso in bici oltre che più lungo (chi dice 95 chi 96km) era molto meno bello e, soprattutto, non è stato per nulla segnato tant’è che molti hanno sbagliato percorso; nel giro di ricognizione in macchina il giorno prima anche io, che sono praticamente un “pescarese” d’adozione, mi sono perso un paio di volte
• lungo il percorso di corsa, spesso invaso da pedoni “distratti”, in molti ristori a un certo punto è mancata l’acqua e pure all’arrivo, per quelli giunti oltre le 6h45’ non c’erano più bottiglie
• l’uscita dalla zona cambio dopo il recupero delle biciclette è stata una bolgia … non è stato permesso a nessuno di recuperare la bici prima delle 16.00 con il risultato che alle 16.00 c’erano centinaia di persone in coda sotto il sole con solo due persone che li facevano uscire !!!
• il pacco gara … ah … ma c’era un pacco gara ? ho visto la maglietta che hanno dato ai finisher … in molti duathlon sprint danno sicuramente cose migliori con un costo di iscrizione cheè quasi un decimo di quello dell’ IM70.3 !!!
Complessivamente però ho visto una bella gara, moltissima gente fare il tifo e una grande festa per tutti all’arrivo sulla spiaggia.
E soprattutto tutti i Road partiti sono arrivati fino in fondo !

Massimo

... di vedere atleti Road premiati come ASSOLUTI !!!
CRISTINA, SEI GRANDEEEEEEEE

... se l'anno prossimo non vieni anche tu all'IM .... allora il "vaffa" te lo becchi tu ...
Piuttosto ti ci porto incatenato!!!!!
Bruno tornoaltriathlon Tortello

magari, se andassimo Nizza....

Ho quasi deciso per Zurigo ... metà Luglio ...