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Traffico durante frazione ciclistica Olimpico di Pietra Ligure

Inserito da GiaNpiero il 30/05/2012 alle 11:58 nella sezione triathlon

Domenica molti soci Triroad hanno corso a Pietra Ligure. Io faccio triathlon da poco e ancora mi meraviglio come si possa permettere che durante la frazione ciclistica non ci sia la chiusura al traffico delle auto.

Specialmente durante la dicesa ci siamo trovati a gareggiare tra le auto, noi scendavamo a oltre 50 all'ora in mezzo ad auto che proseguivano nella nostra direzione o quella opposta.

Da regolamento anche nelle gare a chiusura parziale i ciclisti devono essere scortati da personale dell'organizzazione e questo difatto non è avvenuto, anche gli incroci non erano tutti presidiati, molti di noi hanno sbagliato strada per poi tornare indietro.

Mi sembra piuttosto grave se poi rapporto tanta superficialità con la severita con cui sanzionano cose piuttosto banali come l'entrata in zona cambio con il casco in testa.

Ancora mi meraviglio come non sia successo nulla di grave!!! La cosa era gia avvenuto due settimane prima ad Andora, sempre durante la discesa.

Immagino che il giorno in cui dovesse accadere qualcosa tutti si sentano in diritto di commentare e giudicare, credo invece che bisogna intervenire in modo preventivo.

GiaNpiero

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Commenti
  • BikeMan 31/05/2012 alle 07:46:26 rispondi
    Pienamente d'accordo
    Nel mio piccolo inizio evitando le gare a mio avviso pericolose pietra non era mai stata una di queste anzi....ma prima di iscrivermi chiedo sempre all'' organizzatore e in caso sottolineo che non darò il mio obolo perché non ho voglia di rischiare la vita per gli automobilisti della domenica.... Mi capita gia per quelli del lunedì martedì ecc.....una goccia ma anche il diluvio universale é iniziato con una goccia...
  • capt.ale 31/05/2012 alle 10:08:17 rispondi
    grazie al cielo siamo adulti......
    ...e, almeno in teoria, abbiamo la possibilità di scegliere.
    Sono d'accordo con voi, la sicurezza è tutto, ma viviamo in uno dei paesi più densamente abitati d'Europa e, se non vogliamo fare gli emigranti del triathlon (ma non solo) qualche compromesso lo dobbiamo prendere in considerazione.
    La scelta se preferire o meno gare (purtroppo poche) con strade chiuse al traffico è soggettiva e avrà sempre la mia approvazione.
    Nel caso in cui si gareggi in condizioni di ridotta sicurezza sta poi al nostro buon senso compensare con una maggiore prudenza.
    Dopotutto per fare una gara di 40km qualche centinaio/migliaio di km in mezzo al traffico più selvaggio li dovremmo avere fatti.
    Comunque complimenti a tutti, anche per aver mantenuto in gara un comportamento corretto e, nei limiti, prudente.
    Ora tutti a Gaggiano: strada chiusa al traffico e nessun alibi.....