Nella giornata del terzo trionfo mondiale di Giorgio Calcaterra con 6h23’20” che ha portato alla vittoria mondiale anche la squadra maschile i nostri colori hanno onoratola loro presenza in questo mondiale della 100 km che si è svolto a Seregno con prestazioni e risultati di grande spessore.
In primis le donne ed in questo caso la citazione è d’obbligo per Roberta Orsenigo che ha conquistato la medaglia d’argento a squadre nel campionato europeo ed il quarto posto nel mondiale a squadre ma anche la medaglia d’argento individuale (MF45) master con il tempo di 8h23’27” con una prova assolutamente determinata (terza italiana al traguardo): quando passava dai rifornimenti subito dopo il traguardo era talmente concentrata che pensavo non vedesse neanche quello che le passavo. Bravissima.
Altra grande prova per Ilaria Fossati, la seconda nazionale Road, che ha chiuso sempre sorridente in 8h33’09” una prova difficile avendo dovuto debellare la febbre in due giorni: grande carattere.
Non sono abituato ad usare aggettivi ‘forti’ ma la gara di Valerio Fatatis è stata fantastica ed è facile capire il perché: una settimana dopo la maratona di Milano dove si era ‘trattenuto’ (vincendo comunque il titolo sociale con 2h43’07”) ha chiuso con 7h36’34” il mondiale, al 45° posto assoluto, 4° nella categoria M35 (Valerio infatti è un M40 per la Fidal ma un M35 per la Iaaf e quindi per la Iau, la federazione degli ultramaratoneti per cui fa testo la data di nascita e non solo l’anno).
Lucio Bazzana, settimo di categoria (M55) ha chiuso in 10h02’42” una gara regolare mentre il trailer prestato alla strada (solo quando non arrivano punti per il Grand prix Iuta ovviamente), Stefano Giannetti ha chiuso una bellissima prova con il suo personale in 9h16’50”, al terzo posto di categoria (M50) nella gara open. Anche lui è sempre passato con una corsa regolare e costante che lo ha portato a questo bel risultato.
Sempre nella 100 open Paolo Baldon ha chiuso invece in 11h20’35”, sicuramente non il risultato che voleva ma comunque una bella prova in una giornata che ha visto ritiri eccellenti e comunque la soddisfazione di aver corso in mezzo a tanti campioni.
Le valutazioni non sono mai facili in questi casi anche se l’essere al di fuori a volte permette analisi difficili per chi corre: certo è che queste distanze un tempo ‘impossibili’ sono sempre più avvicinabili fermo restando che per arrivare in fondo la testa è fondamentale, perché un clic fa fermare anche un campione quando ‘pensa’ di non aver più niente da dare.
Ultima notazione per la claque Road (indovinate chi era la capoclaque!) che ha sempre sostenuto i nostri ma in realtà tutti quelli che passavano dal traguardo: più forte dell’altoparlante! Forever on the road!
Paolo Valenti
senza acqua e con il pomeriggio caldo ma ventilato .Se un club è grande per la storia dei risultati ,un club è grande anche per l'affetto e il tifo con il quale sostiene i suoi corridori ; ieri il magico connubio tra noi corridori e chi faceva il tifo ha raggiunto una perfetta sintesi in una giornata che non dimenticherò mai . Grazie alla presenza costante del Presidente ,della claque di Robino con Alessandra , di Valli e Brillo , di Paolo Valenti presso lo stand della nazionale,dello Scatenato , non è mai mancato il supporto esterno alla fatica di noi runner ; si sà quando si corre per sette , otto , nove ore è fondamentale avere degli obbiettivi , dei target intermedi con i quali impegnare la mente con pensieri positivi ; ebbene ieri aspettavo con ansia il passaggio dal via per sentire gli incitamenti del tifo che mi hanno spinto nei momenti clou dello sforzo .
Complimenti alle nostre campionesse nazionali , all'immenso Valerio ormai a livelli da Nazionale e a tutti quelli che hanno corso ieri . Quando le emozioni si saranno raffreddate farò un commento più meditato alla mia prestazione . Per ora dico che sono arrivati i 50 anni e nella 100 km , dopo 11 esperienze ,è arrivato anche il nuovo personale , frutto di una condotta di gara regolare e giudiziosa .Unico neo ieri è aver dovuto fare tutti i ristori per bere , visto che l'organizzazione mondiale non ci ha permesso di tenere alcun portaborracce ; in genere io salto almeno tre o quattro ristori bevendo in corsa .
Se togliamo qualche minuto dal tempo di ieri , non è lontano il" muro " delle nove ore .
La strada è ancora lunga ....
STEFANO
vedi foto :-))
a parte gli scherzi, appena riprendo possesso di tutte le mie funzioni vitali vi racconto.
per ora grazie a tutti-tutti-tutti, Scatenato in primis. alla mia fantastica squadra Nazionale che pulsa, lavora e cresce.
Il mio obiettivo era arrivare sorridendo e godermi la gara: colpito, affondato...
fa niente se poi ho pianto per ore, come i bambini qdo sono stanchi...ma penso che tutti i volontari si ricorderanno degli scambi di battute, i sorrisi..e le calze fucsia, ormai entrate nella leggenda..
;-)
a presto e grazie davvero, mai avuto un tifo così vero e vicino
vi ringrazio per il tifo e i tanti incitamenti lungo tutta la manifestazione, partendo dal "capitano scatenato" armato sino ai denti con tanto di bandiera tricolore ed un "revolver da 10 Mpixel" costantemente pronta a "far fuoco" a raffica, oltre ai "tanti tantissimi" che splendidamente urlano, tifano ed incitano a "pieni polmoni" anche loro "in gara" ma partecipando a "bordo pista"..., siete la vera "linfa" ed al contempo uno splendido "propellente" per continuare a praticare questo ns meravilgioso gesto atletico, correre..., sempre, comunque ed ovunque..., ormai non solo "attività fisica quotidiana..." ma un vero
"life motive style!"...
La partecipazione ad un evento Mondiale, per lo più in "casa", ad un anno dal mio esordio nelle Ultra maratone, a prescindere dal crono conquistato... che dire...!! Insomma potrei iniziare ora... ed intrattenervi per almeno un paio d'ore (e sapete che ne sarei capace) ma qui dobbiamo sottolineare le vere protagoniste, Roberta ed Ilaria, che hanno davvero "sbaragliato", portando i ns colori sino al podio mondiale, che altro dire, solo un "siete fantastiche".
Un saluto a tutti, con un in "bocca al lupo" per i più agonisti, e un "buone corse" a
quelli dall'approccio più "esperienziale".
A presto e ricordate... correte sempre con il sorriso!
Valerio