Ho trovato il tempo di scrivere solo oggi, due giorni dopo la mia grande impresa: riuscire a correre 21,097 km !!!! Mi porto ancora appresso qualche dolorino (ieri non riuscivo a fare le scale) e qualche ciocca sotto le dita dei piedi … ma sono fiera dei miei dolori !!!
Il sabato è stata una giornata veramente no, non mi sentivo in forma ma non ero ancora agitata … alla sera mi è salita la tensione … Ho mangiato un piatto di pasta e poi a nanna presto.
Domenica mattina riesco a dormire fino alle 8.30, Luca, mio marito, anche lui pronto per la sua mezza, oggi vorrebbe mettere il suo personale, esce di casa alle 9.00. Alle 9.30 arriva mio padre, la mia lepre per questa impresa e alle 10.00 circa usciamo di casa.
Andiamo di corsa sino all’Arena, li trovo Luca che sta facendo la foto con i podisti da marte, la mia agitazione sale … attraversiamo il parco per andare alla partenza, li trovo Roberto e Italo che mi incoraggiano.
Alle 10.30 tutti nelle “gabbie”, la mia agitazione si trasforma in adrenalina … non vedo l’ora di partire !!!!
10.45: sparo di cannone, si parte … il primo chilometro si fa quasi camminando, mi guardo intorno, dietro le transenne la gente applaude, che emozione, stanno applaudendo anche me e il mio papà (Zambon)…
In Corso Sempione si inizia a correre, Zambon parte e tiene il passo, fino al 10° km tutto tranquillo, riesco a reggere bene, li incontro Attilio che sta facendo da lepre a un’altra ragazza, mi dice di risparmiare il fiato … di usarlo dopo il 15° km …
Io continuo ad andare incoraggiata da Zambon “dai che stai andando bene!”, i km sembrano non finire mai, anzi sembrano sempre più lunghi, dopo il 14° km arriva la stanchezza e lo sconforto, mi sembra di non riuscire ad andare avanti, dico a Zambon di rallentare, che non ce la faccio, rallentiamo un po’, non posso deludere lui e neanche me stessa, la gente ai bordi delle strada ci incoraggia, mi riprende Attilio “dai Elena vai !!!” io gli dico che sarebbe stata la prima e ultima mezza, lui mi risponde che una volta arrivata al traguardo la penserò diversamente …
Intanto le distanze si accorciano … arriviamo al 18° km, i miei occhi si riempiono di lacrime, ormai ce l’ho fatta, guardo Zambon e dico: “pà non ci posso credere ! Sono una grande!”.
Riprendo un po’ il ritmo, arrivo faticosamente al 21°km … un’emozione pazzesca .. prima dell’ingresso in Arena trovo Luca, ( è riuscito a battere il suo personale !), che corre con noi, vedo mia suocera e sugli spalti la mia mamma … arriviamo al traguardo, ancora non mi sembra vero, sono riuscita a correre per 21,097 km in 2h12 minuti e qualcosa … sono contenta, piango dalla felicità, una soddisfazione incredibile, sono fiera e orgogliosa di me stessa, pronta a pensare alla prossima mezza da fare (Attilio avevi ragione !)
Un grazie a tutti quelli che durante la corsa mi hanno incoraggiato, alla mia famiglia e a Luca, il mio adorato maritino che mi è stato vicino in questi mesi di “preparazione” ma un super grazie a mio papà che ha creduto in me e che mi ha accompagnato dal primo al 21° km in questa incredibile impresa e che mi ha fatto sentire una super atleta … Non avrei mai pensato di correre per così tanti km, non avrei pensato di correrli con mia padre, credetemi arrivare al traguardo con una persona che ami con tutto il cuore … non ha prezzo !!!
Elena Zambon
In bocca al lupo Elena! Conserva l'entusiasmo della prima volta e andrai lontanissimo!
Bruno
Quanto a Fabrizio penso che ora gli tocchi un terzo accompagnamento: dopo quello all'altare e la mezza ... adesso Maratona !!!
macina kilometri ed emozioni che si affievoliscono fino a che non le raddoppierai, anzi saranno esponenziali quando dalla mezza passerai alla regina.
e non ti preoccupare, con la grinta che hai non sarà un problema, se non quello di fermare le lacrime dopo che avrai concluso 2 mezze maratone di fila!
bravissima.
avanti!
ciao, Matteo
però..lasciami dire una parola di merito anche al mio irriducibile (al muriva mai!!) avversario di tante battaglie che ti ha accompagnato e sorretto e sostenuto e assistito come solo chi corre e ama sa fare: tuo padre!
se ci mettiamo dentro acnhe Luca..ormai ..siete "una famiglia da battere"!!! potremmo anche pensarlo un Campionato x famiglie!!
la "ragazza" cui ho fatto la lepre ti ringrazia: è mia moglie
Alla prossima
Attilio