Ancona 26/3/09
Le previsioni da me formulate ieri si sono avverate: è arrivato l'argento e l'oro è andato a Vincenzo Felicetti, terzo l'altro italiano Frej.
Allora, la gara è andata così: parto in quarta corsia, in quinta c'e Vincenzo, in sesta l'austriaco, in terza Frej, in seconda il mio incubo, l'olandese che l'anno scorso mi ha sempre battuto.
Partenza! Alla fine della prima curva l'austriaco si ritira(poi ho saputo che si vuole riservare per i 200 metri per battere Felicetti): meno uno, ho pensato sul rettilineo; dopo la seconda curva si passa alla "corda" e mi ritrovo in terza posizione: davanti a me ho l'olandese e Vincenzo; seguo l'olandese fino alla fine della terza curva e stavolta non cado nell'errore commesso a Clermond Ferrand di attendere il rettilineo finale per superarlo; lo rimonto e lo sorpasso sul rettilineo opposto al traguardo e quindi affronto l'ultima curva davanti all'olandese e dietro a Vincenzo che non è molto lontano, anzi, accorcio le distanze negli ultimi 20 metri!
Se non avessi avuto il piede infortunato forse avrei potuto farci un pensierino.
Ma va bene così: ho difeso il mio titolo europeo con onore e mi inchino umilmente al più forte.
Domani mi attendono gli 800 metri ed è tutta un'altra storia.
Cambiaghi,per ammazzare il tempo e per consolarsi di non essere entrato in finale, ha partecipato alla cerimonia di apertura sfilando dietro la bandiera italiana.
Domani correrà i 200 metri.
Ferrari mi farà compagnia sugli 800 metri.
A domani per un altro resoconto
Aldo Del Rio
E complimenti per la medaglia.
Complimenti anche a Vincenzo per l'ottimo traguardo e un in bocca al lupo a tutti i nostri portacolori
Franz