Non ho mai scritto un articolo per i Road, ma visto che questo è stato per me l‘ultimo trail della stagione ho voluto fare un’eccezione, per dire la mia e
condividere con voi le mie emozioni.
Questo è stato il secondo trail che ho corso scortata da Marco, che a causa di un problema alla gamba che sta curando, ha pazientemente deciso di correre
con me, ed io sapete come sono lenta su questi percorsi… Sono contenta di aver partecipato a questa seconda edizione del “Valtellina wine trail “, memore
dello scorso anno dove anche lì avevamo corso in coppia, ed anche se quest’anno non mi ricordavo assolutamente nulla del percorso, ci tenevo moltissimo a
replicare l’impresa.
Questa volta sono stata convinta da Stefano che ci ha proposto una nottata in palestra come i ragazzini!!! E quindi partiti da Milano Centrale abbiamo
condiviso insieme il caldo viaggio in treno, la corsa al ritiro del pettorale, respirando da subito l’odore puro di montagna e del legno che impregnava
l’aria, il fantasmagorico aperitivo offerto al breefing gara, proseguito con una bellissima cena tra 5 amici.
La sera, appena spente le luci nella stanza accanto alla palestra dove avevamo preparato i sacchi a pelo, ci hanno regalato un bel concerto sulle note dei
“led zeppelin”, a volume massimo.. per fortuna durato solo un’ora !!!!
La mattina della gara siamo pronti: colazione assolutamente cittadina ( cappuccio e brioches), a cui aggiungo una barretta , non si sa mai.. Il clima è
ottimo non fa freddo, piove leggermente, ma sembra che il cielo si apra; consegniamo le borse e con il treno ci avviamo alla partenza della gara. Le mie
gambe durante il riscaldamento sembrano rispondere bene, nessuna pretesa per me, ma ho voglia di correre bene e senza dolori. Inauguro le mie scarpette
nuove che mi sono regalata per il mio compleanno, Salomon Mantra, e indosso orgogliosa la maglia Bianca Xrun, promessa e ricevuta da Franz che purtroppo
oggi non è presente, e parto per questa avventura tra le vigne!
Il percorso è leggermente cambiato e non mi ricordavo tutte queste salite ed aimè faccio sempre una gran fatica accidenti! Stefano parte in quarta (
quest’anno è in gran forma) , poi mi raggiunge Salvo, mentre Marco mi segue da vicino e non mi perde di vista. Dopo un’ora ho fatto solo 7 km. Penso: “Ma
quando arrivano le discese?????” Per fortuna arriva il primo ristoro.
Ed ecco il passaggio nelle cantine, si scivola sul pavimento bagnato di non so che cosa, e il profumo del vino misto al legno delle botti quasi mi da alla
testa.I passaggi sono stretti ma il percorso è pieno di gente che fa il tifo per noi. Cerco di mantenere un ‘andatura decente, cammino nelle salite piu’
dure, e corricchio dove riesco, le gambette scoppiano.. Il sentiero a tratti è scivoloso, a tratti poco sterrato, gradini, foglie, asfalto insomma di tutto
un po’. Ci sono persone che sono al loro primo trail, si chiacchiera persino, tra un fiatone e l’altro.
Molte donne mi superano ma, ecco che arriva la parte in asfalto odiata dai trailisti ma da me molto amata e via, di corsa a manetta nel tentativo di
riprendere qualche posizione, poi arriva la parte delle vigne. Ancora qualche scalinata spezza gambe, ma ora è tutto una discesa, si scivola ancora un po’
ma ora si viaggia e le mie gambe sono piu’ forti e sicure, una, due, tre riprendo qualche donna. Ci siamo manca poco, Marco è sempre accanto a me. Lui lo
sa che la discesa asfaltata per me significa correre a manetta. Mi guarda, un ultimo sprint e tagliamo il traguardo!!!!!!
Naturalmente Francesca decima donna assoluta, al nostro arrivo si è già cambiata, Stefano, Salvo e Matteo già ripuliti; per fortuna arriva il relax, la
parte piu’ bella, il post-gara davanti ad un bel piatto di pizzoccheri e un bicchiere di vino brindiamo insieme a questa fantastica corsa ma soprattutto
alla gioia di condividere queste fantastiche trasferte di gruppo che alla fine azzerano ogni dolore e fatica e ti fanno tornare in un baleno la voglia di
ripartire, e per la prossima volta sto già pensando a qualcosa di Veramente speciale…..
Isola d’Elba. Preparatevi!!!!!
Simona Leone
II Ed Valtellina Wine Trail (21,3 Km - 800mt D+) - Sondrio - 9/11/2014 |
Pos | Pett | Atleta | P Sex | Tempo |
155 | 1285 | FRACASSI FRANCESCA | 10 | 02:11:17 |
226 | 1676 | ZARDINI MATTEO | 204 | 02:19:10 |
285 | 1539 | RACITI SALVATORE | 254 | 02:24:15 |
289 | 1277 | FINIZIO STEFANO | 258 | 02:24:21 |
401 | 1366 | LEONE SIMONA | 56 | 02:36:36 |
402 | 1291 | FRIGERIO MARCO | 346 | 02:36:36 |
522 | 1268 | FEDELI DANIELE | 426 | 02:54:23 |
553 | 1634 | TOMMASINI GIANLUCA | 452 | 03:03:17 |
562 | 1546 | RE ITALO | 460 | 03:05:23 |
621 | 1259 | ELLI ROBERTO | 492 | 03:57:39 |
622 | 1136 | CALEGARI GIOVANNI PAOLO | 493 | 03:57:39 |
II Ed Valtellina Wine Trail (42,3 Km - 1.800mt D+) - Sondrio - 9/11/2014 |
Pos | Pett | Atleta | P Sex | Tempo |
260 | 13 | FOSSATI MARIA ILARIA | 26 | 05:29:01 |
E anche se a me il trail non piace, tanto di cappello :)
E la compagnia road è un privilegio che non si può comprare!! Grazie simo e grazie a tutti per il bel week end passato insieme!!
Lentamente...perché dopo un fermo forzato di 7 giorni ho paura del dolore, ho paura di inciampare, di scarligare giù di sotto...no grazie, direi che nel 2014 ho già dato. Questa valle sembra tutta uguale, eppure mi è dentro nel cuore da ogni angolazione. Dal basso... le infinite code dell'infanzia e dell'adolescenza al ritorno dall'Alta Valtellina, dall'alto....dai questi sentierini ordinati, precisi, dove si ruba ogni centimetro alla montagna, dove si onora la tradizione, dove ci si ferma a raccogliere una mela sul percorso (ristoro non autorizzato??!?). L'orgoglio..puoi leggerlo sul volto dei volontari, con cui scherziamo sul percorso: si parla solo di vino e pizzocheri. Siamo estasiati, non so perché ( e non lo voglio sapere!) ma ci sembra tutto meraviglioso, anche se in tutta onestà abbiamo fatto trail più duri, più scenografici, più grandiosi. Più "belli"...Ma qui è semplice, è NORMALE, perché sa della vita quotidiana, della semplicità, della fatica. Qui è reale, è una lotta tra cemento, asfalto e le pareti scoscese...è il Quotidiano. E le cantine..........in genere ho una profonda allergia verso tutto ciò che sa di commerciale, ma i passaggi tra le cantine Valtellinesi l'ho visto come qualcosa da onorare. Un mondo di lavoro, di lentezza, di tradizione di secoli, sommerso sotto la superficie delle case, della vita, dei ciotoli.
Lentamente. Chiacchiere, ricordi e continue esclamazioni di meraviglia....e l'unica gara al mondo in cui abbia mai sentito "i Ghisa" (altro milanesismo che sta per Vigili o Poliziotti) fare il tifo ed incitare e spalettare alle macchine ferme e dire "Coraggio manca poco!". Chapeau!! e complimenti alla Polizia Locale di Sondrio perché (tutti concordi) nessuno aveva mai visto nulla di simile in anni di gare...
Aspettarci, arrivare insieme, fermarci a fare le foto. Oggi si può, oggi la gara non esiste, oggi è festa.....
Decisamente uno dei trail meglio organizzati della stagione, nel pre-gara, nel post-gara e in gara. Viva la Valtellina e i Valtellinesi!
Con 25 euro (prezzo della corta) ci hanno pagato il treno per raggiungere la partenza (da Sondrio a Chiuro o Tirano per quelli della lunga) e ci hanno trasportato le borse dalla partenza all'arrivo. Ogni riferimento a qualsiasi gara milanese è puramente casuale.
Percorso corto (perchè io ho corso il corto) direi migliorato rispetto alla scorsa stagione con le modifiche alla parte iniziale e finale e neanche un metro in piano. Un po' troppo asfalto, ma per una volta si può fare. Consigliatissimo a tutti per l'anno prossimo, ma iscrivetevi per tempo perchè i posti spariscono in fretta!!
Marco Frig.