Risultati TriRoad - 27/07/2014 - aggiornamento con Aronaman e IM Zurich

Bravi tutti!
super complimenti al grande Benzina....per lasciare dietro giacomino devi proprio aver avuto roba buona... :-)
Complimenti

Diciamo che mi sono ritrovato in un gruppo tosto nella frazione in bici, insomma un po di culo ci vuole e poi ho lavorato di mestiere.... non ho dato via il culo ho ciucciato la ruota.

l'unica nota positiva è non essersi fatti male.
Gara assurda, pericolosissima.
Il triathlon e Milano sono incompatibili
ciao
Giacomo

non posso che concordare con Giacomo sul tema della pericolosità
a parte l'uscita fantozziana dal T1, ho trovato l'organizzazione per certi versi peggiore rispetto a quella dello scorso anno soprattutto per quanto riguarda la scelta e il presidio del percorso ciclistico
l'incidente in via Canova è certamente da attribuire all'organizzazione (e ai vigili) ... macchine parcheggiate in un punto dove si restringeva anche la corsia dedicata alle bici; e in ogni caso troppi punti con curve a gomito e sede stradale ridotta ... c'è da essere felici che nessuno di noi si sia fatto male !!!

In realtà proprio uno dei Road , pettorale 88 mi sembra sia Secchi, è stato coinvolto nell'incidente di via Canova ... non come quello che ha sfondato il lunotto dell'auto parcheggiata e di cui ho visto la bici distrutta in Arena, ma comunque al ritiro dello zaino ho visto che ne riportava i segni ... pieno di garze e cerotti sulla schiena e sul braccio ...

Ho corso diverse volte in circuiti cittadini alle porte di Milano insieme "ai bufali" quindi ci sono abituato però questa volta devo dare pienamente ragione a Giacomo percorso troppo stretto e corto per contenere 500 persone. Ci è andata bene abbiamo portato la pelle a casa, il rischio di farsi male era altissimo. Se riescono a sistemare la parte ciclistica la ritengo una buona gara.

sono io quello (non so se l'unico dei Raod) caduto.
il percorso era presidiato male, e in una strettoia al castello, tra centinatura di cantiere e marciaapiede in centro strada per pedoni, sono andato a sbattere contro uno dell'organizzazione (almeno così mi è sembrato). con uno zaino che mi sono ritrovato in faccia.
Gran grattata sull'asfalto, con conseguenti escoriazioni e lividi, ma per fortuna nulla di grave, visti i ca. 40 all'ora mi è andata bene!

non so se Milano è adatta ad un triathlon.......

ciao a tutti

Ok .... mi sembra di capire che chi vuole partecipare il proz. anno vengono organizzati degli allenamenti in tabgenziale all'ora di punta..

Questa è stata la seconda edizione, e dopo la prima portata a casa con alcune lacune ci si aspettava di più soprattutto per la sicurezza.
NUOTO
Un pò più corto dello scorso anno, a causa dei lavori in darsena, usciti sulla destra e dopo che ci si è arrampicati per entrare in zona cambio si trovava un binario del tram al centro della zona cambio dove la bici si incastrava alla perfezione.
Per uscire dalla T1 avremmo fatto 300 metri a piedi in mezzo al cantiere con il vigile che ci faceva salire in bici...
BICI
Il primo tratto di trasferimento era tutto transennato fino alla triennale con tutti gli incroci presidiati e con gli automobilisti che suonavano...
Qualcuno sapeva che c'era il triathlon domenica? perchè non si pubblicizzano mai gli eventi sportivi?
Si sa delle maratona e della stramilano solo quando i cartelli a messaggio variabile indicano che ci saranno problemi di traffico per i due eventi.
L'anno scorso la bici aveva già creato problemi per i gruppi troppo numerosi e lo stretto spazio riservato, e quindi quest'anno cosa hanno fatto?
Giro più corto, e strada più stretta...e passaggio nell'area pedonale davanti al castello, si poteva già immaginare che 500 persone in 4 km stavano strette.
I pericoli maggiori ci sono stati quando i gruppi veloci raggiungevano quelli lenti e il sorpasso diventata complicato a causa del poco spazio a disposizione e anche per la resposanbilità delle persone che non si facevano superare e basta ma cercavano di infilarsi in gruppi impossibile da seguire.
Nessuno conosce la regola che nelle gare multilap non ti puoi attaccare ai gruppi che ti stanno doppiando?
e i giudici? a giusto non c'era spazio anche per loro in strada.
Nel tratto dove il ragazzo è finito contro la macchina la strada era larga solo 3 metri con alcuni tratti più larghi perchè non c'erano le macchine in sosta...
Infatti la macchina contro la quale è finito l'atleta era a bordo strada ma parcheggiata regolarmente... non si è pensato di mettere dei divieti di sosta...
Le cadute ci sono sempre state e sempre ci saranno per mille motivi, ma bisogna cercare di eliminare i problemi e non aumentarli...
E il passaggio nell'area pedonale del castello???
in quel tratto nessuno è finito a terra ma il rischio di prendere uno di quei nuovissimi cilindroni in pietra era alto perchè bassi e non visibili... perchè non segnalarli?
perchè non avvisare nel briefing di queste cose invece di litigare su quanti giri erano da fare?
La bici in questo modo non ha senso...
CORSA
La corsa è l'unica cosa che si salva, anzi è decisamente meglio rispetto lo scorso anno, molto bella.
Stupendi i tre passaggi in arena e nel castello, in quest'ultimo pieno di stranieri che ti facevano il tifo.
La gara a Milano sarebbe da fare solo per il tifo che i road ti danno sul percorso...ma con un percorso bici così pericolo pensiamoci bene l'anno prossimo cosa fare.
Queste due edizioni servivono per fare una bella gare nel 2015, aspettiamo i percorsi 2015 per decidere cosa fare...
Complimenti a tutti quelli che hanno partecipato e grazie a tutti quelli sul percorso.

Fra

Porca miseria grandissimo Fra sottoscrivo in pieno parola per parola, che poi sono le stesse che ci siamo detti domenica dopo la gara ma sintetizzate alla perfezione.
Gara bellissima fino all'entrata in T1 e dopo la T2, in mezzo un delirio totale (ad eccezione del tifo delle amiche e degli amici sul percorso, mai abbastanza ringraziamenti per Voi) ed un attentato alla salute dei partecipanti, cosa che svaluta interamente tutto il resto.
Amici con i quali mi alleno sanno che erano un paio di settimane che ero un po' in allarme per la partecipazione alla frazione bici di questa gara - dopo quanto visto lo scorso anno - ed è stato brutto vedere che sia uscita una situazione ancora più pericolosa. Non sempre si può sfidare la buona sorte e non sempre le cose vanno bene.
Non voglio usare toni retorici vergogna ecc., l'unica cosa che mi sento di dire è che non è obbligatorio organizzare gare e quandano mancano i requisiti minimi di sicurezza forse bisognerebbe fare un passo indietro, del resto mi sembra che gli eventi collaterali di venerdì e sabato siano saltati, in questi casi forse le motivazioni potevano essere altre (...).
Cosa fare l'anno prossimo? Ci vorrebbe molta lucidità...io non brillo per questa qualità, è capace che mi iscrivo ancora, troppo bello correre con tutti questi compagni in gara ed amici ed amiche a fare il tifo, ma è chiaro che un essere razionalmente normodotato, dopo due edizioni così, dovrebbe passare la mano.
Alè Road

E' CONSENTITO STARE IN SCIA DI UN ATLETA CHE TI HA DOPPIATO?

CHI SA RISPONDERE PREGO LO FACCIA

GIACOMO

Il regolamento è chiaro in materia, nei percorsi multilap è vietato ai "doppiati" accodarsi (mettersi a ruota) ai concorrenti che li "doppiano". Viene da se quindi che a Milano c'è stata una gara fortemente condizionata da questa violazione, aggiungendo poi che il 90% se non di più delle donne era all'interno di gruppi di uomini. Forse però per la federazione sicurezza e regolarità della gara sono meno importanti di controllare professionisti che vincono gare di coppa del mondo per vedere se sono tesserati....

Considerato che era quasi impossibile non stare in scia la gara è irregolare. Punto.
Personalmente ho spinto 40 km di bici come un dannato e poi mi sono visto all'8 giro sbucare un gruppo di una trentina di persone tutte in scia al vincitore Biagiotti e tutte doppiate che mi ha rimontato (fra cui il campione sociale Benzi, che comunque considero un amico, onesto) che avevano preso 2 min in acqua.
Sceso dalla bici era evidente che io ero mortoe quella trentina era fresca come una rosa. Almeno la metà mi ha passato.
E' una gara seria il triathlon di MIlano?

Capisco il rammarico del grande Giacomino (come lo chiamo simpaticamente io) e ne riconosco appieno le doti atletiche oltre che essere una persona che gode della mia più incondizionata stima e considerazione. Lo dico onestamente: non ero a conoscenza della norma regolamentane inerente il fatto che non ci si potesse attaccare alla scia in caso di doppiaggio. Il fatto di stare in scia a quei due "scatenati" vi assicuro che poi non era compito così agevole in virtù del fatto che quei due "cagnacci" ad ogni rilancio davano delle frustate non indifferenti e di curve da "rilancio" ne ho contate almeno 4 o 5 senza contare i rilanci quando superavamo i doppiati che rallentavano la nostra marcia. Quindi a livello di dispendio energetico è probabile che abbia speso più io rispetto a chi si mette davanti a tirare in maniera più o meno regolare e comunque potendo gestire i rilanci in base alle proprie forze. E' capitato che un paio di volte mi sono leggermente staccato facendo non poca fatica a ricucire il buco tantochè ho pesato "non rientro più". Comunque le gare si vincono anche con la tattica e non solo di forza soprattutto quando sai (parlo per me) che la forma è ormai quello che è. Visto che a me piace vincere in maniera giusta e senza ombre, altrimenti non ha senso, per spazzare via qualsiasi dubbio si può, per quanto concerne la gara maschile, non assegnare il titolo sociale.

Benz non condivido alcune cose.
1 il titolo sociale va assegnato e l'hai vinto tu
2 ogni atleta è comunque tenuto a conoscere il regolamento. Non esistono giustificazioni del tipo non lo sapevo, ecc ecc
3 non esiste organizzare una gara in quel circuito bici senza neanche 1 giudice lungo il percorso
4 spero che tutte le gare belle che ci sono il titolo sociale ce lo si possa giocare altrove

Sei sempre un signore Giacomino. Comunque concordo con te sul fatto che la "legge non ammette ignoranza" e su gli atri punti che hai citato.