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Momenti di Gloria

Inserito da Lucky il 01/10/2018 alle 09:53 nella sezione pista

Gloria auspicata. E gloria raggiunta.

I Campionati mondiali master di Malaga, in Spagna, non hanno infatti tradito le aspettative, dimostrando ancora una volta come gli atleti del Road Runners Club Milano appartengano a tutti gli effetti all’élite mondiale dell’atletica e, soprattutto, siano capaci di recitare un ruolo da protagonisti assoluti anche nelle più impegnative e combattute competizioni internazionali. Fiore all’occhiello della spedizione la medaglia di bronzo conquistata nei 400 metri dal pluricampione italiano Angelo Taylor Mauri, M60, che nella finale dello scorso 14 settembre ha chiuso nel miglior modo possibile la sua stagione individuale bruciando nel rettilineo finale il giapponese Suzuki nella volata per il terzo posto, chiudendo il giro di pista in 58’’.59.

Dopo le qualificazioni e la semifinale, corse cercando di distribuire al meglio gli sforzi per non arrivare alla finale con le batterie scariche, nell’ultimo atto Angelo ha saputo coniugare forza, cuore e grinta per raggiungere una medaglia auspicata alla vigilia della manifestazione, ma per nulla scontata vista la qualità e la determinazione di avversari che, nonostante abbiano fatto segnare in finale il proprio personal best, anche di oltre un secondo inferiore al tempo di accredito, hanno comunque dovuto inchinarsi al talento e alla forza di volontà del campione italiano.

Sempre nei 400 metri, soddisfazione mista a rimpianto per Aldo Del Rio, M70, che ha chiuso la finale di categoria con un eccellente quinto posto in 1’.06’’.03, a poca distanza dal terzo gradino del podio, dopo essere cresciuto di condizione durate la manifestazione e aver dimostrato sia nelle qualificazioni sia soprattutto nella semifinale di valere una medaglia mondiale. Medesimo stato d’animo per Antonio Montaruli, M70, che nei 300 ostacoli è arrivato a un battito di ciglia dalla medaglia di bronzo, chiudendo brillantemente la gara al quarto posto con un 54’’.57 che ha lasciato un po’ di amaro in bocca per un podio solo sfiorato, ma che per capacità e talento il portacolori del Road Runners Club avrebbe meritato.

Non pago, come giusto, del quarto posto nei 300 ostacoli Antonio ha poi ripreso confidenza con gli 80 ostacoli, una specialità a cui dedicherà sempre più tempo nei prossimi anni e che l’ha visto raggiungere anche in questo caso la finale, corsa in 14’’94 e chiusa al settimo posto anche a causa della stanchezza accumulata nelle gambe durante cinque impegnativi turni di gare.

Decisamente positivo poi l’esordio in una competizione mondiale per Franco Caltabiano, M65, che nonostante alcuni acciacchi fisici che ne hanno minato la preparazione e, soprattutto, la gara ha dimostrato nel salto in alto di valere ben oltre il metro e 30 centimetri ottenuto a Malaga, che gli ha comunque permesso di inserirsi nei 15 migliori atleti di categoria al Mondo, a un passo dalla top ten assoluta.

Allo stesso modo purtroppo un infortunio al tendine d’Achille ha compromesso la prestazione nel salto in lungo di Alberto Bertiglia, M40 per le norme internazionali e “solo” in pedana vista la violenta tonsillite che ha impedito ad Andrea Castelli di partecipare ai Campionati, fermatosi a 4 metri e 45 centimetri nella gara vinta dal giamaicano medaglia d’argento olimpica ad Atlanta 1996 James Beckford.

Da incorniciare infine per valore e peso specifico il doppio bronzo vinto nel cross su un percorso di sei chilometri e nei 10 chilometri su strada da Aldo Borghesi, M75, forte di una determinazione agonistica che gli ha permesso di chiudere le distanze, rispettivamente, in 27’.22’’ e in 46’.11’’ e di confermarsi così insieme al britannico Martin Ford uno dei due più forti atleti al Mondo nelle competizioni extra pista.

Track & Field Road Runners Club Milano

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