Mondo Ultra – un tempo da lupi non ferma gli ultramaratoneti alla Strasimeno

Circa duemila gli sportivi che, nella mattinata di domenica 18 marzo, si sono presentati ai nastri di partenza della Strasimeno, la prima classica dell’anno del calendario di Ultramaratona. Non pochi, considerando le condizioni climatiche fortemente avverse, con pioggia battente fin dai primi km e vento contrario che, in tanti punti, ha letteralmente sferzato la marcia dei corridori.
Ciononostante, ben pochi si sono tirati indietro e, alle 9.15 in punto, di fronte al lido comunale di Castiglione del Lago, gli atleti si sono lanciati di corsa in direzione nord costeggiando, in senso orario, un bacino lacustre particolarmente agitato.

La Strasimeno ha un percorso semplice: bisogna completare l’intero periplo del lago per giungere al traguardo, dopo la bellezza di 58 km! Ciliegina sulla torta, se la fatica non fosse abbastanza, l’ultimo km è tutto in salita per raggiungere la piazza d’arrivo, beffardamente posto in cima alla rocca.
Gli organizzatori si mostrano però magnanimi sulla ricca offerta di gare: è possibile completare la propria prova dopo 10, 21, 34 o 42 km. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!
Questo sicuramente uno dei motivi che ha indotto due nostri soci a partecipare all’evento: Andrea Nordio ha completato in 2h55’ i 34 km con arrivo a San Feliciano, mentre Alessandro Pioli – già finisher al Passatore e fresco acquisto della squadra di Ultramaratona e Ultratrail – si è preso la soddisfazione di finire l’intero giro del lago: 5h13’ di gara per lui e 75° posto nella gara Ultra. Complimenti ad entrambi!

Ma sentiamo proprio dalle parole di Alessandro come è andata la corsa:

E’ da qualche anno che avevo in mente di correre la celebre ‘Strasimeno’, ultramaratona di 58 km intorno al Lago Trasimeno, con partenza ed arrivo a Castiglione del Lago. Tuttavia, arrivavo sempre impreparato in termini di condizione oppure la gara era troppo a ridosso di una ‘classica’ maratona che avevo deciso di preparare in quel periodo. Quest’anno la scelta del 18 marzo è risultata perfetta: tra l’altro, mi sembrava doveroso cominciare a dare il mio contributo, seppur minimo, al Team Ultra RRCM, debuttando così nella IUTA con il Road.
La corsa è stata accompagnata da una pioggia costante ed intensa, resa ancora più fastidiosa dal vento: ripensare ai racconti di tanti soci che hanno corso poche settimane fa alla Verdi Marathon non mi è bastato, purtroppo, né a consolarmi né a riscaldarmi. Alla partenza ero facilmente riconoscibile: non certo per la maglia Road, che non è stata visibile sino allo start, ma per i tre strati di vecchi vestiti e sacchettone antipioggia con cui ho cercato di ripararmi dal freddo. Il tutto, a fianco di un signore non giovanissimo, ma molto più tranquillo di me, in semplice canotta e pantaloncini, che ho invidiato non poco.
Una volta partiti, però, ho affrontato la gara con entusiasmo ed un pizzico di incoscienza – è stata, del resto, la seconda corsa più lunga della mia vita – ed ho cercato di tenere un ritmo costante. Non ci sono riuscito e l’andatura è calata sempre di più, specialmente dopo il km 37, oltre il quale ho cominciato a fermarmi a tutti i ristori, per mangiare frutta e biscotti e, soprattutto, bere Coca Cola, che in genere non prendo mai, ma che nelle gare che durano oltre le quattro ore mi aiuta a svegliarmi dal torpore e ridarmi energia. Ancora troppo poca l’esperienza e l’abitudine a correre oltre la distanza della maratona: nonostante questo, la tenacia e la voglia di arrivare in fondo hanno avuto la meglio.

Mi sono fatto forza anche pensando ai tanti volontari che hanno sofferto con noi sotto la pioggia e agli automobilisti che, nell’ultimo tratto di strada, dopo il km 50, sfrecciavano a pochi metri da noi atleti, prendendo in pieno tutte le pozzanghere possibili e bagnandoci ancora di più, da capo a piedi.
Si, dal mio punto di vista ringrazio anche loro, perché le nostre risposte, non proprio educate, ci hanno permesso di tirare fuori quella grinta che ci ha fatto dimenticare stanchezza e fatica, per affrontare gli ultimi chilometri, sicuramente i più difficili – compreso l’ultimo, una lunga rampa verso la rocca di Castiglione del Lago. So che è banale dirlo, ma mi sono emozionato a tagliare il traguardo: indipendentemente dal tempo cronometrico, arrivare alla fine di gare del genere mi riempie sempre di grande gioia – ed è la stessa emozione che ho letto negli occhi di tanti finisher, arrivati prima e dopo di me.”

La stagione Ultra sta entrando nel vivo: domenica prossima sette nostri soci saranno in gara al Maremontana Trail, gara off road che parte e arriva sulla spiaggia di Loano (SV), con un percorso medio di 45 km e 2650 m. di dislivello e uno lungo di 60 km e 3640 m. di dislivello. Chi ancora non avesse nelle gambe la distanza ultra, può sempre cimentarsi sul percorso breve da 20 km e 986 m. di dislivello. I soci Road si divideranno su tutti e tre i percorsi, settimana prossima potremo sentire i loro racconti.

Dopo Pasqua, ultratrail ancora protagonista con il Bassa Via del Garda Trail, spettacolare corsa sulle colline moreniche che circondano il lago di Garda. Anche qui, soci Road presenti e anche qui distanze per tutti i palati: percorso lungo da 75 km e 4350 m. di dislivello, percorso medio da 50 km e 3450 m. di dislivello, percorso corto da 25 km e 950 m. di dislivello. A differenza della Maremontana, qui le iscrizioni sono ancora aperte. Per cui, se qualche socio volesse farsi una 'passeggiata vista lago', contatti il team Ultra RRCM all’indirizzo ultra@rrcm.it, magari ci organizziamo per andare là insieme.

Per la parte ultramaratona, si attende la metà di aprile e l’appuntamento classico della 100 km di Seregno, quest’anno campionato italiano Fidal sulla distanza. Pure qui, diverse distanze a beneficio di tutti gli atleti. Gli ultramaratoneti potranno cimentarsi anche su un percorso medio da 60 km, chi invece ancora non si sente Ultra, può sempre partecipare alla Mezza Maratona: partenza e arrivo sono comunque al Parco della Porada.
Anche in questo caso, vi preghiamo di segnalarci a ultra@rrcm.it la vostra partecipazione: è l’occasione per portare punti al club, impegnato nella classifica del Grand Prix, tanto di ultramaratona quanto di ultratrail.
Il contributo di tutti è importante!

Team Ultra Road Runners