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Duel in Lucania, un Ultraroad sul podio
Inserito da paulrunner il 10/05/2011 alle 01:24 nella sezione strada
Sabato si è svolta a Banzi (Potenza) la 6 ore dei Templari, gara valida per il Grand Prix individuale e di società della Iuta: era presente il neoprimatista italiano Ivan Cudin (bronzo ai mondiali 2010 e vincitore della mitica Spartathlon nello stesso anno) insieme ad una piccola rappresentanza della nostra Ultrasquadra (Fatatis, Laurenzi ed il sottoscritto).
Ebbene le prime due ore hanno visto una corsa testa a testa tra Cudin e Valerio Fatatis sul filo dei 4’ al chilometro ed il risultato finale con Cudin primo e Valerio secondo assoluto a poco più di due chilometri davanti ad un nazionale azzurro (Vito Intini) la dice lunga sulla qualità di questa corsa. Valerio continua a crescere e finalmente ha centrato un podio più che meritato.
Il circuito cittadino era di due chilometri scarsi, molto ondulato con frequenti cambi di ritmo, la giornata è stata spettacolare per il meteo ma un po’ meno per gli atleti (oltre 170 nella sola 6 ore), per fortuna abbastanza ventilata perché l’urbanistica di un paesino con case basse non favorisce propriamente le zone d’ombra. Caratteristica base quindi la possibile disidratazione (sole + vento) oltre ad una discreta fatica muscolare per le caratteristiche del tracciato ed infatti siamo stati tutti sotto le nostre abituali performances.
Questi quindi risultati: su 163 classificati Valerio ha concluso al secondo posto assoluto (km 75,262), Dario Laurenzi protagonista come sempre di una buona gara, è arrivato 43° assoluto (km 55,710) ed 8° di categoria (MM45) ed infine il sottoscritto 57° assoluto (km 52,479) e 3° di categoria (MM55).
Un’ultima nota la merita, ampiamente, l’organizzazione ma, direi, il paese intero. Banzi è un paesino appeso ad un colle, come molti nei paraggi, circondato da un paesaggio verdissimo e con un minuscolo centro medioevale molto curato: possiamo solo vagamente immaginare che la vita da queste parti è leggermente diversa dalla nostra ma una minuscola pro loco ha saputo creare un evento con gruppi folcloristici, pasta party per atleti la sera prima e la mattina della gara e per tutto il paese la sera dopo la gara, i templari a cavallo, costumi di foggia medioevale che tutti, ma soprattutto noi atleti, potevamo indossare la sera prima, gare per i bambini delle elementari di Banzi e dei paesi vicini, per le medie, per i gruppi di disabili di tutta la provincia che hanno vissuto, e ammetto di essermi commosso, una vera festa.
Ed infine noi, con una vera folla a festeggiare l’arrivo visto che in una gara oraria si finisce tutti nello stesso momento. Ed il contorno, credetemi, eravamo noi, protagonista, il pubblico: onore al merito di un piccolo centro che per quanto mi riguarda mi ha dato una bella lezione di partecipazione.
Paolo Valenti
| 6 Ore dei Templari - Banzi (PZ) - 07/05/11 |
| Pos | Pett | Atleta | Cat | P Cat | Km |
| 2 | 63 | FATATIS VALERIO | MM35 | 2 | 76.627 |
| 43 | 86 | LAURENZI DARIO | MM45 | 8 | 57.075 |
| 57 | 158 | VALENTI PAOLO | MM55 | 3 | 53.844 |
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Grandissimo risultato!
Complimentissimi,
Marco
Certo fossi in Valerio io ci penserei ...
Complimenti a Valerio, ma anche a tutta la squadra, pochi ma BUONISSIMI in questo caso ...
Credo che tutti voi possiate ben immaginare... il "cocktail" di sensazioni che... da sabato 8 maggio ore 20.01 elettrizzano "anima e corpo!!".
Per me primo esperimento nelle competizioni "ad ore, su circuito", come del resto le altre, essendo questo il primo anno di attività agonistica.
Questa volta ho approcciato in maniera diversa, solitamente parto in modalità "conservativa", ma occorre sperimentare, mettersi alla prova, tentare!
Quindi partire nel gruppo di testa, seguendo i grandi, provare sul campo il loro ritmo, la progressione, senza paura, senza riserve, in prima fila.
Immaginatevi cosa si prova nel correre affianco ad un campione come IVAN CUDIN, per altro una persona davvero speciale, con cui per ben 2 ore, ho potuto ascoltare le esperienze e riflessioni di un grande atleta, ma anche un grande uomo, umile, dallo sguardo sincero, diretto dell'approccio, semplice nei modi!
Dopo circa 2 ore, pensando alle 4 mancanti, ho creduto saggio rallentare, per riprendere uno stato di quiete, poichè il caldo incalzava, e dovevo "economizzare" lo sforzo per meglio governare "la macchina".. pensavo di poter mantenere un ritmo costante, ma ovviamente, non sono queste i percorsi che favoriscono un crono..
Oltre ad un "sali e scendi" ed un breve tratto di "latroni in porfido" da percorrere con le molle..., l'elemento più fastidioso è stato alla fine del rettilineo principale, dovendo girare a 180 gradi (quindi rallentare, addirittura a volte fermardosi poichè ostacolati dalle manovre dei podisti che precedevano la fila), quindi girare su se stessi invertendo il senso di marcia.. Davvero un cinema..
Lungo il percorso, ho incontrato un altro grande atleta, Vincenzo Trentadue, che afflitto da un mal di pancia, non è riuscito ad esprimersi al meglio, poi la volta di Vito Intini, che sotto di 2 giri, alla fine ha dimezzato il suo ritardo in una fantastica progressione. Anche con lui ho avuto il piacere di condividere pensieri, un altro grande atleta, dalla grande esperienza!
La fine è stata per me una novità, il "non tagliare il traguardo", ma bensì fermarsi, porre a terra l'adesivo riportante il numero di pettorale, e raggiungere, ovviamente a piedi, e di passo...., la piazza magna.. In quei 100 metri percorsi, ho riavvolto l'intero film appena "girato", intimamente, mentre l'eccitazione, unita alla stanchezza, avviava inesorabilmente lo stato di "sbornia" che tutt'ora assaporo..
Sono davevro molto soddisfatto, non solo per il risultato, ma per quanto, questo ns sport, sia capace di regalarci in termini di amicizia, sensazioni, ormai "perle rare" nel mondo di oggi..!! Un ultima nota, il kilometraggio finale credo che sia poco attendibile, causa il cambio di percorso causato dal lutto cittadino dell'ex-sindaco, poichè tutti i podisti, dotati dei più diversi dispositivi gps (garmin, polar, timex data, suunto) si sono ritrovati con circa 3 Km in meno.
Alla prossima.
Buone corse a tutti..
La cosa che mi incuriosisce di più però è la denominazione della gara ... La 6 ore dei Templari ... sarà una coincidenza ma l'ultima volta che ho provato a cimentarmi in un'ultra trail si chiamava "Le Grand Raid des Templiers" ma era molto, molto lontano dalla Lucania !!
Mi vien da pensare che i Templari fossero peggio degli zingari o della gramigna !!
Massimo